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Pronte le regole di accesso al bonus che combatte l’usa e getta

Stabiliti, con il decreto ministeriale del 4 marzo 2024, i criteri applicativi del credito d’imposta riconosciuto alle imprese per l’acquisto e l’uso di prodotti alternativi a quelli realizzati in plastica monouso, riportati nelle parti A e B, dell’allegato al Dlgs n. 196/2021. Il sussidio spetta per l’acquisto dei contenitori per alimenti, bicchieri e posate riutilizzabili o fabbricati con materiale biodegradabile o/e compostabile, certificato secondo la normativa Uni Ee 13432:2002.

Il decreto è stato firmato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Il tax credit è pari al 20% della spesa sostenuta fino a un massimo complessivo di 10mila euro per ogni beneficiario ed entro il limite di spesa stanziato pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

Se la “dote” disponibile non è sufficiente a soddisfare tutte le richieste pervenute, l’importo a ciascuna impresa è proporzionalmente ridotto rispetto alla spesa sostenuta.
Possono accedere all’agevolazione le imprese che oltre a utilizzare i prodotti sostenibili indicati:

  • risultano attive e presenti nel registro delle imprese;

  • sono iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alla gestione separata;

  • non sono destinatarie di interdizioni né si trovano in altre condizioni previste dalla legge ostative alla fruizione del beneficio secondo l’articolo 67 del Dlgs n. 159/2011;

  • non sono in stato di liquidazione.

Sono agevolabili le spese sostenute nelle tre annualità interessate e, comunque in seguito all’entrata in vigore del Dlgs n. 196/ 2021 (14 gennaio 2022). È data priorità alle spese sostenute per l’acquisto dei prodotti destinati a entrare in contatto con alimenti. Sono agevolabili in via residuale gli acquisti relativi ai punti 1 e 6 dell’allegato B del decreto legislativo n. 196/2021.

I costi devono essere attestati dai professionisti indicati nel decreto in oggetto, che devono certificare, tra l’altro, la tracciabilità dei relativi pagamenti.
La domanda di accesso al credito d’imposta deve essere inviata dal legale rappresentante dell’impresa attraverso
il sito del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Il Mase ha il compito di indicare nella sezione news del portale, i termini e le modalità di presentazione della domanda.
Il contributo è utilizzabile solo in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. La somma è disponibile trascorsi dieci giorni dalla comunicazione di concessione del bonus.